CORaziendE

Tutti gli esseri viventi sono parte di un unico e più grande sistema vivente, che la nostra scienza ha definito ecosistema. Possiamo dire che ciascuno è come una cellula dello stesso organismo. In questo grande sistema, ogni singolo essere non è dipendente dagli altri, ma non è neppure indipendente: è interdipendente. Questa interdipendenza è una grandiosa legge della vita ed è in virtù di essa che l’infinitamente grande si ritrova nell’infinitamente piccolo. È in virtù di questa legge che funziona la mente collettiva. Ed è ancora questa legge a costituire la base profonda del rispetto, dell’ascolto, della collaborazione: ciò che apparentemente è altro da me, è in realtà a me collegato, e ascoltandolo, accolgo una parte di me.

E perchè non considerare gli stessi principi
di questa legge per l'azienda considerandola come una comunità?
(people engagement, empowerment and talent retention)

Fondamentale è l'assunzione di responsabilità individuale per costruire relazioni positive. Superare gli automatismi relazionali e la cultura della competizione promuove un ambiente aziendale in cui ogni individuo può contribuire in modo significativo. Un cambiamento di prospettiva sui concetti critici, come l'errore e la considerazione critica del proprio lavoro, diventa un motore per l'innovazione. Trattare gli ostacoli come opportunità creative anziché come fallimenti stimola la crescita individuale e aziendale. Il fare impresa è quindi un elemento che viene valutato non solo ai fini della produzione di beni, servizi e reddito, ma anche in termini sociali: occupazione, relazioni, tutela ambientale e valorizzazione del capitale umano. Il valore creato dall’impresa non ha più come unici riferimenti i detentori del capitale di rischio – gli azionisti – ma tutta la comunità e tutti i soggetti coinvolti dall’attività dell’impresa, sia direttamente che indirettamente.

La partnership tra Casa Elementare e Leanbet vuole portare al centro le vocazioni di entrambe le realtà nel portare innovazione alle aziende, partendo da questo sguardo orientato a valorizzare il ruolo dell'impresa nella sua responsabilità sociale. Nasce così CORaziendE un progetto che si anima nell'idea di indagare il coraggio delle imprese di crescere partendo dalla propria responsabilità verso la cura della persona, accompagnandole  attraverso progetti di crescita e di responsabilità sociale. Poiché le persone sono il patrimonio più importante delle organizzazioni, il nostro approccio alla consulenza e formazione desidera diventare una leva significativa di cambiamento e progresso. Sostiene il cambiamento, favorisce lo sviluppo delle potenzialità e coordina le risorse per un ambiente di lavoro più sano.

La CSR (Corporate Social Responsibility), in italiano RSI - Responsabilità Sociale d’Impresa, è molto ben definita dalla Comunicazione della Commissione europea del 25 ottobre 2011: "La responsabilità sociale delle imprese consiste nell'impatto che esse hanno sulla società". Infatti nella nostra società la sfida per le imprese non consiste più solo nella capacità di produrre beni e servizi di qualità a prezzi competitivi, ma diventano sempre più importanti alcuni asset intangibili, come l’impegno sociale e ambientale, che possono portare valore aggiunto perché ricchi di contenuti simbolici in grado di rafforzare il sistema di valori dell’impresa. Il valore creato dall’impresa non ha più come unici riferimenti i detentori del capitale di rischio – gli azionisti – ma tutta la comunità e tutti i soggetti coinvolti dall’attività dell’impresa, sia direttamente che in indirettamente. La responsabilità sociale dell’impresa (RSI) si misura quindi verso tutti gli stakeholders influenti: dipendenti, collaboratori, clienti, fornitori, azionisti e comunità locale. Per le organizzazioni l’approccio alla responsabilità sociale significa infatti lavorare sulla credibilità e sulla reputazione nei rapporti con gli stakeholders e tutta la collettività. 

La consulenza aziendale, in una collaborazione con LEANBET e Casa Elementare, mira a promuovere un autentico cambiamento positivo all'interno delle organizzazioni. Supportiamo la direzione aziendale attraverso attività orientate al Lean Management e basate sulla metodologia World Class Manufacturing, con un approccio bottom-up ispirato alla cultura Kaizen giapponese. Qui, il fulcro è rappresentato dalle persone e dalle loro risorse, con particolare enfasi sul valore che Casa Elementare apporta attraverso il suo metodo incentrato sulle persone.

La filosofia sottostante si basa sull'apprendimento collettivo, focalizzato sulla capacità di lavorare in gruppo. Questo processo coinvolge l'acquisizione, il consolidamento, lo sviluppo e la condivisione di abilità cruciali per ogni ambiente lavorativo. Attraverso la promozione della partecipazione attiva dei dipendenti e l'incoraggiamento delle loro idee a tutti i livelli dell'organizzazione, Casa Elementare contribuisce in modo significativo a creare un ambiente in cui le persone si sentono valorizzate e coinvolte. L'impegno va oltre i metodi e i processi produttivi, concentrandosi sull'empowerment individuale e collettivo.

La valutazione continua del nostro impatto ci consente di adattare le strategie in base ai risultati ottenuti, assicurando un percorso di miglioramento continuo. In sintesi, la nostra consulenza, con il contributo distintivo di LEANBET mira a costruire una cultura organizzativa basata sulla fiducia, sull'innovazione e sull'impegno collettivo, con l'obiettivo di guidare l'azienda verso l'eccellenza operativa e il successo a lungo termine.

La visione scientifica del mondo che ha dominato e domina la nostra cultura occidentale, la nostra educazione è definita "cartesiano-newtoniana" e "meccanicistica". Questa visione cartesiana dell'universo si basa su un rigido concetto di verità giusta e sbagliata ed è caratterizzata dalla distinzione tra spirito e materia, insomma una visione del mondo che spiega sia la natura selvatica sia la natura dell'uomo in analogia al modello di una macchina. Questo approccio di pensiero culmina nella convinzione che tutti i fenomeni possano essere spiegati e compresi se si è in grado di separarli e ridurli nelle loro più piccole parti. La sopravvalutazione di questo modello di pensiero ha portato frammentazione e separazione nella vita dando meno importanza alle interazioni dei processi. Atomi, piante, animali ed esseri umani sono percepiti come unità separate e quindi reali, mentre le relazioni e le interazioni tra le unità, essendo meno precisamente misurabili, svolgono (almeno nella percezione) un ruolo subordinato. Il potere è quindi l'impatto di un'entità esistente separatamente, su un'altra. In altre parole la vecchia idea di potere si basa su dominanza e forza. La vecchia concezione del potere sostiene e promuove la rivalità e la competizione tra le persone. 

Il pensiero ecologico-olistico cambia radicalmente questa visione del mondo aziendale. L'accento non è più posto sulle unità che esistono separatamente, ma sulla connessione, appunto secondo una teoria dei sistemi. Gli esseri viventi si sviluppano attraverso l'interazione, l'apertura al mondo che li circonda  e la capacità di dare e ricevere feedback vitali. Alla luce del modo di pensare sistemico, potremmo sviluppare una nuova comprensione del potere e della forza, che riguarda l'apertura, la vulnerabilità e la volontà di cambiare. La parola chiave è “potere comune": non più l'uno contro l'altro, ma l'uno con l'altro, non la concorrenza, bensì la cooperazione: è questo il segreto attraverso il quale potremo sperimentare un aumento di coraggio, resilienza, impegno ed energia. Questo nuovo paradigma del potere e della forza diventa realtà quando prendiamo sul serio le paure delle persone, le permettiamo e le affrontiamo dialogando, perché solo allora l'energia legata ad esse viene rilasciata e potrà essere spinta per il miglioramento continuo. 

Il benessere aziendale riveste un ruolo sempre più importante nel contesto lavorativo, dove la necessità di supportare le risorse umane è in costante crescita. Le sfide personali, i disagi e le insoddisfazioni possono impattare notevolmente sulle prestazioni lavorative, rallentando il processo di crescita formativa e produttiva. In questo contesto, il counselor emerge come una possibile figura chiave.  

“Quel che sono è sufficiente, se solo riesco a esserlo”.

Carl Rogers

La nostra proposta di supporto e facilitazione alla aziende si presenta come una relazione d'aiuto efficace, incentrata sulla promozione del benessere individuale e di gruppo. Valorizza le capacità dei singoli e indirizza le energie verso sviluppi coerenti con le esigenze aziendali. Quando sul luogo di lavoro si verificano difficoltà di convivenza, problemi di coesione organizzativa o carenze motivazionali, la facilitazione comportamentale oltre alla formazione diventa un intervento necessario. Non si tratta di fornire soluzioni preconfezionate, ma di favorire un percorso di consapevolezza, incoraggiando l'esplorazione e la scoperta delle proprie risorse personali.

Il nostro approccio mirato al processo sviluppa competenze essenziali per affrontare sfide umane nelle organizzazioni con successo. Insieme saremo in grado di mappare le relazioni, riconoscere i conflitti e scendere all’essenza dei processi per portare la conoscenza reciproca e la capacità di collaborazione ad un livello più avanzato. Identifichiamo i conflitti e li trasformiamo in opportunità di crescita, promuovendo un ambiente aziendale coeso. Aumentiamo il focus sull'intelligenza emotiva, sulle relazioni e sulla capacità di comunicazione efficace per creare un ambiente favorevole. Il confine tra lavoro e vita privata si dissolve, e i disagi personali influiscono sull'ambiente lavorativo. In questo contesto, il counselor emerge come figura chiave per ripristinare l'equilibrio. La promozione del benessere individuale contribuisce a migliorare la qualità del lavoro e delle relazioni interpersonali, agevolando il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

La formazione esperienziale in azienda riveste un'importanza cruciale per lo sviluppo dei dipendenti e il successo complessivo dell'organizzazione. Questo approccio attivo e pratico favorisce l'apprendimento diretto, lo sviluppo di competenze pratiche, il team building e la capacità di risolvere problemi. Inoltre, promuove l'adattamento al cambiamento, migliora le soft skills in generale e stimola l'interesse e la motivazione dei dipendenti. Integriamo la formazione esperienziale per garantire una crescita pratica delle competenze e una rapida adozione dei principi appresi. Ad esempio in azienda, la comunicazione va oltre le parole. Oltre ai messaggi espliciti, la comunicazione non verbale, la cultura organizzativa e le dinamiche relazionali giocano un ruolo cruciale su tutti i piani. Comprendere le sfumature comunicative è essenziale per una leadership efficace e un ambiente di lavoro coeso. Ecco perché la formazione esperienziale è lo strumento di prima scelta per la formazione in azienda. Vediamo le persone in modo olistico, considerando corpo, emozioni, pensiero, spirito e le relazioni per imparare facendo. Vi ricordiamo ché il paradigma comportamentale del 21 secolo è olistico-scientifico, una visione del mondo fatta da interdipendenze e non più meccanicistico e di separazione di ogni cosa nelle sue più piccole parti. Possiamo invece affermare: Together everyone achieves more (TEAM).