AVVENTURE A BASSA QUOTA
formazione esperienziale i livello
sull’utilizzo delle corde basse
(anche come formazione individuale)
INTENSIVO - LIVELLO I
“Sapere usare in sicurezza e consapevolezza le corde all’interno di un progetto educativo/formativo fornisce un potente strumento per facilitare alla crescita personale e/o di un gruppo di persone di qualsiasi età o ad esempio per fare una didattica STEM. Le metafore formative e le attività specifiche provate durante la formazione favoriscono lo sviluppo di quello spirito di aggregazione così importante per una collaborazione più attiva in ogni ambiente dove si è in relazione con altri”.
Perfeziona le tue competenze nell'educazione esperienziale e diventa progettista e facilitatore/facilitatrice di percorsi temporanei con le corde basse (Nature Rock).
Riflessione
Quando parliamo di STEM, spesso immaginiamo banchi, tablet, strumenti di precisione e formule astratte. Ma c'è un altro modo di avvicinarsi a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica: quello che passa dal corpo, dal movimento, dall’esperienza diretta.
Le corde basse e mobili, in un contesto educativo outdoor, diventano strumenti concreti per pensare con il corpo. Camminando su una slackline, progettando un ponte tibetano, regolando le tensioni di una ragnatela di corde, bambini e ragazzi sperimentano concetti come forza, leva, equilibrio, attrito e stabilità in modo intuitivo e coinvolgente.
Non si tratta solo di "fare", ma di riflettere su ciò che si è fatto, osservare gli effetti delle proprie azioni, migliorare una struttura dopo un crollo, misurare una distanza con i passi o calcolare un’angolazione con uno spago teso tra due alberi. È qui che la didattica STEM incontra la pedagogia dell’esperienza: dove il corpo diventa laboratorio e la natura aula viva.
Ma c'è di più. Questo approccio risveglia in noi un’attitudine biofilica: la naturale propensione a sentirci parte del vivente. Il nostro rapposrto con l'uso delle fibre vegetali e animali è antico e profondamente ancorato nel nostro fare. L’albero non è solo un punto d’ancoraggio, ma un alleato silenzioso. Il suolo sotto i piedi è parte del sistema. E noi, con il nostro corpo, entriamo in dialogo con la materia, con le forze, con l’ambiente.
Tuttavia, per entrare davvero in questo gioco-serio, serve un primo passo che non è tecnico, ma interiore: darsi il permesso di incontrare le corde.
Perché le corde, per qualcuno, possono risvegliare memorie antiche. Corde tirate troppo. Nodi troppo stretti. Cadute non accompagnate. Sguardi che hanno giudicato.
E allora ci vuole delicatezza. La stessa che si mette nel regolare una tensione giusta tra due alberi, si mette nel rispettare il sentiero emotivo di chi partecipa. Lavorare con le corde significa anche annodare con cura nuovi significati, creare esperienze di fiducia, ascolto, possibilità.
Ti ricordi il tuo primo nodo?
Chi ti ha insegnato a farlo o a scioglierlo?
I percorsi su corda apportano numerosi vantaggi allo sviluppo individuale e di squadra.
Perché usare le corde nell’educazione esperienziale all’aperto?
1. Comunicare davvero
Le corde mettono in moto la comunicazione reale: chiara, diretta, empatica. Per attraversare una rete o costruire un passaggio, bisogna ascoltare, spiegarsi, farsi capire. È un allenamento vivo alla comunicazione efficace, utile in ogni contesto, dalla scuola al lavoro.
2. Collaborare per superare
Nessuno ce la fa da solo. Le sfide con le corde mostrano con forza il valore della collaborazione. Si crea un senso profondo di interdipendenza, si impara a chiedere aiuto, a offrirlo, a costruire insieme soluzioni creative.
3. Intrecciare fiducia
Muoversi su una slackline o attraversare un ponte sospeso non è solo gioco: è un’esperienza che lavora sulla fiducia reciproca. Affidarsi, sostenere, lasciarsi sostenere. E questo vale sia per i bambini che per gli adulti.
4. Far emergere la leadership
Nei giochi e nei percorsi su corda, la leadership non si impone, ma si scopre. Ogni partecipante può guidare, proporre, prendere decisioni e sostenere il gruppo. È un contesto dove si impara a guidare… restando parte del cerchio.
E per l’infanzia?
5. Coordinazione, equilibrio, consapevolezza corporea
Le corde invitano a muoversi in modo attento e consapevole. Ogni passo è un’esplorazione del corpo nello spazio. I bambini sviluppano equilibrio, forza, orientamento e autostima… un nodo alla volta.
6. Gioco simbolico e scoperta
Una corda può essere mille cose: un ponte magico, una ragnatela, una radice da seguire. I bambini usano l’immaginazione per dare senso all’esperienza, integrando apprendimento motorio e narrazione simbolica.
7. Regole vive e gestione del rischio
Con le corde si impara a conoscere i propri limiti, a prendersi cura degli altri e a dare valore alle regole come strumenti di sicurezza condivisa. È una scuola naturale di autonomia responsabile.
MODULI DEL PERCORSO
Formazione
Facilitatore di percorsi temporanei a corde basse
Certificato rilasciato da Nature Rock
A chi si rivolge
Questa formazione è pensata per educatori, facilitatori, guide outdoor, insegnanti, formatori aziendali… ma anche per chiunque voglia esplorare il potenziale delle corde nell’educazione esperienziale, nella relazione e nello sviluppo personale.
È possibile seguire il percorso anche individualmente, con un programma cucito su misura: ci incontriamo, valutiamo i tuoi obiettivi e costruiamo insieme il tuo percorso, passo dopo passo.
Obiettivi della formazione
- Imparare a progettare e costruire un mobile rope course
- Utilizzare le corde come strumenti educativi e formativi
- Comprendere i principi della sicurezza e dei materiali
- Condurre attività con gruppi in Natura, con competenza e presenza
Contenuti principali
- Introduzione ai materiali sportivi e industriali
- Pratica dei nodi principali e sistemi di ancoraggio
- Teoria e pratica sulla sicurezza (normative EN)
- Sistemi di tensione base e paranchi
- Principi dell’educazione esperienziale
- Costruzione di 4-5 elementi in corda (individuali e di gruppo)
- Valutazione di base della stabilità e vitalità degli alberi
Introduzione al tema
Un mobile low rope course è un insieme di elementi temporanei in corda (slackline, ragnatele, ponti traballanti, liane...) costruiti a meno di un metro da terra. Richiede abilità di equilibrio, collaborazione, comunicazione e ascolto. Si lavora con il corpo, ma anche con la fiducia, le emozioni, il coraggio e la capacità di scegliere insieme.
Rispetto ai percorsi ad alta quota, le corde basse permettono una maggiore riflessione collettiva, osservazioni dettagliate e un apprendimento accessibile e sicuro. In più, sono portatili: potrai creare il tuo percorso ovunque, nel bosco, in un parco, a scuola, in un’azienda o durante un evento.
Programma di esempio (4 giorni)
Ogni giornata integra teoria, pratica, riflessioni pedagogiche e vita all’aria aperta.
Giorno 1 – Immersione e sicurezza
- Esperienza personale su elementi in corda
- Materiali, nodi, ancoraggi e principi base di sicurezza
- Introduzione alla tensione con paranchi semplici
Giorni 2 e 3 – Progettazione e costruzione
- Scelta dell’ambiente
- Costruzione di almeno 4 elementi mobili (di cui uno sospeso, ma senza arrampicata)
- Test, adattamenti, riflessioni di gruppo e giochi tematici
Giorno 4 – Conduzione e pedagogia
- Preparazione di attività propedeutiche
- Approfondimento dei riferimenti teorici
- Creazione di esperienze formative con il gruppo
Alla fine, riceverai il certificato ufficiale “Costruttore di percorsi temporanei a corde basse” firmato da Nature Rock.
Programma personalizzabile
Hai esigenze specifiche o preferisci imparare in un contesto più intimo?
Possiamo organizzare la formazione individualmente presso Casa Elementare, in un’atmosfera familiare e accogliente.
Potrai vivere, dormire e mangiare con noi, oppure scegliere un alloggio esterno o il tuo camper.
Contattaci e raccontaci cosa vuoi imparare: costruiamo insieme la tua formazione, su misura.
Riferimenti teorici e metodologici
- Experiential Learning (D. Kolb, K. Hahn, J. Dewey, ERCA)
- Outdoor Education (matrice tedesca)
- Wilderness Pedagogy (J.Young)
CALENDARIO EDIZIONE 2024/25
Da definire a richiesta
Esempio di un corso esteso:
Mercoledì:
Inizio corso ore 15.00
ore 20.00 chiusura
(possibilità di attività conviviali post cena al camp di Casa Elementare)
Giovedì e Venerdì:
attività dalle 9.00 alle 13.00
pausa pranzo e attività dalle 14.00 alle 18,30
(possibilità di attività conviviali post cena al camp di Casa Elementare)
Sabato:
attività dalle 9.00 alle 13.00
pausa pranzo/ attività dalle 14.00 alle 17.00
Gli orari di pausa pranzo e di fine corso sono indicativi e possono subire variazioni a seconda dell’attività in corso e dell’esigenza del gruppo.
A seconda dell'esigenza del gruppo si valuterà se e quando proporre l'attività post cena.
ESEMPIO MODALITA INTESIVA 2,5 giorni
Venerdì:
attività dalle 16.00 alle 20.00
Sabato:
attività dalle 9.00 alle 13.00
pausa pranzo/ attività dalle 14.00 alle 20.00
Domenica:
attività dalle 9.00 alle 13.00
pausa pranzo/ attività dalle 14.00 alle 17.00
A CHI E' RIVOLTO
Destinatari
Chiunque vuole perfezionare le sue competenze nella relazione di cura e fiducia attraverso l'uso delle corde basse.
Requisiti
Per partecipare non sono necessari titoli di studio o diplomi particolari, perché riteniamo che l'educazione esperienziale con le corde sia una disciplina che appartiene a tutti e a cui ciascuno debba avere accesso.
ORGANIZZAZIONE E COSTI
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
305,00€
Da saldare come segue:
- 150,00 EURO tramite bonifico entro pochi giorni dall’iscrizione (non rimborsabile).
- 155,00 Euro da saldare in contanti in loco prima dell’inizio del corso.
TESSERAMENTO E ASSICURAZIONE
Per chi non è già socio è necessario tesserassi per l’anno in corso versando la quota di € 25 che comprende tessera + assicurazione
SISTEMAZIONE
Ciascuno/o può organizzarsi per la notte autonomamente, tornando a casa o prenotando i B&B della zona. Sarà nostra cura girarvi una serie di strutture ricettive convenzionate con Casa Elementare.
Chi desidera, può dormire in tenda propria presso la sede del corso.
PASTI
Ogni partecipante può organizzarsi autonomamente per i pranzi; è possibile prenotare il pranzo presso Casa Elementare al costo di 15 €. La prenotazione del pranzo deve essere effettuata al momento dell'iscrizione.
CHI LO CONDUCE
Christian Mancini
Ecologo, facilitatore, esperto di biofilia e di apprendimento esperienziale, co-fondatore di Casa Elementare Scuola di consapevolezza Naturale. Da oltre 10 anni lavora in Italia come formatore in Experiential Learning e Outdoor Education e promuove la conoscenza della pedagogia del selvatico e dell’ecologia profonda. Nella sua ricerca intende la formazione in natura come processo di trasformazione graduale da ego a eco, da individuo separato a parte consapevole della rete interdipendente della vita, da controllo a prendersi cura, da dominio a dialogo mutuo.