L'ORIGINE DEL RIPOPOLO
Il Ripopolo nasce nel 2021 dall’intuizione di Giacomo Boschi e Valentina Pagliarani che iniziano a tracciare la via per un movimento sociale di ‘comunità sparsa’, una comunità disseminata di cittadini/e che intendono creare reti di persone e luoghi per ridare vitalità e presenza alle aree montane. Durante la nascita del ripopolo si iniziano a connettere tra loro varie persone che in quel momento avevano scelto di ritornare a vivere nei primi Appennini creando reti di persone, luoghi e progetti. Assieme al Ripopolo della Valle di Rio Salso nasce anche il Ripopolo della Valnera e Valle del Lamone guidato da Giorgia Valmorri.
NASCE COSì IL RIPOPOLO DELLA VALLE DI RIO SALSO
Il movimento prende vita camminando per la Valle di Rio Salso ed entrando in contatto con una memoria che parla della mutazione di una Valle selvatica a circa 1000 metri d’altezza che ha visto negli ultimi 60 la scomparsa della presenza umana e il graduale ritorno a una comunità composta esclusivamente da animali, piante e minerali. Con i primi nuovi quattro abitanti della Valle il Ripopolo nasce come processo di coinvolgimento sociale per rigenerare il valore di quei luoghi che tracciano l'incontro tra umano e non umano, ridando vitalità al camminare tra passato, presente e futuro.
Trovarsi in quei luoghi ha tracciato inevitabilmente l'essere connessi alla storia passata della Valle, con chi prima di noi aveva abitato lì e con tutto ciò che c'è ora. L'unica strada possibile per iniziare un nuovo dialogo con quelle montagne era creare una relazione tra ciò che c'è e ciò che non c'è più, tra presenza e assenza. Così il Ripopolo è nato intorno ad alcune necessarie domande.
Chi viveva la Valle prima di questi ultimi sessant'anni?
Come viveva la comunità montana nel suo essere al margine, a contatto con antichi mestieri contadini e con metodi di cooperazione umana atti alla sopravvivenza in Natura?
E quali sono state le scelte politiche del dopoguerra che hanno invitato le comunità montane di questo tipo a scomparire creando intense deterritorializzazioni e spopolamenti di tantissime aree del nostro paese?
E con quale intento possono rigenerarsi oggi i Ripopoli della montagna? Da dove ripartire? Come essere custodi dei cambiamenti avvenuti e di quelli ancora da compiere? Come poter rivivere la Valle di Rio Salso da parte della comunità locale creando assieme valore e crescita per i cittadini e le cittadine? I passi del Ripopolo partono da queste domande, alcune delle quali hanno già risposte, mentre altre racchiudono il potere d'inizio della nostra ricerca.
Nel 2023 il Ripopolo inizia a essere animato da un primo gruppo di cittadini/e ex abitanti della Valle di Rio Salso che vengono invitati a un’azione partecipata curata da Valentina Pagliarani durante il suo progetto artistico Madre. Territori di cura per ogni sè che vive. Anziani e giovani si incontrano a Frassineta e si genera una prima relazione che permette la nascita di ciò che fino ad allora era solo un'intuizione. Questa prima azione unita al processo di interazioni quotidiane con la comunità locale ha restituito il grande senso di appartenenza alla Valle che accompagna i cittadini e le cittadine ad propria mappa affettiva del luogo, attraverso storie e relazioni ancora vive.
Da qui nasce l'impulso di dare forma a un Ecomuseo di comunità della Valle di Rio Salso, un progetto di rigenerazione del luogo attraverso le pratiche artistiche partecipate.